PEDAGOGIA: Comenio e la Fondazione della Didattica

Johann Amos Comenius, noto come Comenio (1592-1670), è considerato il padre della didattica moderna. Le sue opere principali, "Didactica Magna" (1633-1638) e "Pampaedia" (1656), illustrano i principi del suo modello educativo, fortemente influenzato dall'educatore Wolfgang Ratke (1571-1635).

Educazione Secondo Natura

Comenio adottò l'approccio empirista di Ratke, sostenendo che l'educazione debba partire dai sensi per arrivare all'intelletto. Questo implica iniziare dall'esperienza diretta con le "cose" che il bambino vede e sente, utilizzando immagini quando gli oggetti reali non sono disponibili. Il processo educativo secondo Comenio segue un percorso naturale che va dal particolare al generale, dalla madrelingua alle lingue straniere.

Testi Scolastici Illustrati

Per facilitare questo metodo, Comenio creò il primo libro didattico illustrato, l'"Orbis Sensualium Pictus" (1658). Questo testo combinava illustrazioni con parole in latino e nelle lingue moderne, aiutando gli studenti a collegare i termini con le immagini corrispondenti. Ogni lezione, partendo da Dio e dalla creazione, si sviluppava in un percorso circolare che ritornava a Dio, sottolineando la visione organica e divina della natura.

Metodologia Didattica

utilizzava una metodologia graduale, partendo dal concreto per spiegare concetti astratti. Questo approccio empirista associava idee per similitudine e vicinanza, come mostrato dalle accurate incisioni in legno nel suo libro. L'enfasi sulla gradualità e sull'associazione di idee facilitava la comprensione e la memorizzazione.

Impatto e Evoluzione

L'influenza di Comenio fu notevole in Europa, specialmente in ambito protestante. Tuttavia, nel XVIII secolo, la sua forte impronta religiosa fu attenuata e la sua didattica separata dalla pedagogia religiosa. Le edizioni successive dell'"Orbis" eliminavano le pagine religiose e classificavano la natura secondo criteri scientifici. I libri scolastici illustrati, perfezionati tecnicamente, persero gradualmente la dimensione simbolica, riflettendo un realismo privo di riferimenti religiosi, tipico dell'Illuminismo.